martes, 24 de septiembre de 2013

Eleuterio Ruiz


Dice un proverbio svedese: “La patria è dove ti senti utile”

Mi chiamo Eleuterio (deriva dal greco: libero, indipendente), ma quasi tutti mi conoscono come Leo.

Da sempre, però, sono stato presentato, e oggi mi presento, col mio nome : ELEUTERIO.

Credo con fermezza nel progetto “Forum Città Mondo”, il quale mi ha dato la possibilità di avvicinarmi a diverse culture e che mi ha allontanato e fatto capire che molti nostri pregiudizi non sono che frutto di ciò che la società ha voluto inculcarci.

Credo che ciascuno di noi porti con sé un’ esperienza personale molto speciale, come quella di aver girato per il mondo, partendo da un luogo, in cui lasciamo parte della nostra vita, per poi arrivarne ad un altro. E si maturano esperienze, si conoscono paesi, città e persone, si assaporano le dolcezze e gioie delle amicizie ma anche le amarezze della discriminazione e dell’emarginazione, dove per molto tempo il tuo unico compagno è  la solitudine, dove nei tuoi sogni vedi vicina la tua terra e al risveglio ti ritrovi distante dal proprio modo di vivere e in una città diversa.

Sono infatti molte le esperienze che porto dentro di me, esperienze di luoghi e persone di diverse culture che mi accompagnano professionalmente e che, paradossalmente, mi hanno fatto valorizzare la mia dedizione all’associazionismo, forse perché mi hanno gratificato nel poter diffondere i valori della nostra diversità culturale e contribuito, per mezzo delle diverse attività realizzate, ad un processo di integrazione socio-culturale e di sensibilità ambientale.

Così voglio pensare di aver percepito il prestigio e il ruolo fondamentale dell’associazionismo, di fare questo “lavoro” per il bene comune, di “volontario ad honorem” come tutti coloro che sono coinvolti da questa passione e, perché no, vocazione di servizio.

Conosco associazione con un forte attaccamento alle proprie origini e tradizioni, altre più aperte al dialogo e all’interscambio di esperienze di idee, di opinioni e di condivisione, associazioni grazie alle quali si respira un’aria nuova di relazioni umane costruttive e di sana tolleranza in una Milano dove conviviamo gli uni a fianco agli altri, cercando di farlo in armonia.

Dal 13 dicembre 2011 partecipo al “Forum Città Mondo”, dove ho maturato la mie conoscenze e rafforzato la mia convinzione associativa, dove abbiamo condiviso assieme ad altre associazioni le diverse attività sostenute e promosse dal forum stesso e considero tutto ciò un’esperienza di arricchimento nella nostra vita personale, dove vengono abbattute le barriere culturali e si consolidano nuove relazioni interassociative.

Credo nel presente e mi auguro nel futuro di vedere insieme realtà di origine e culture diverse, con persone provenienti da paesi distanti ma solo geograficamente. Sembrerebbe complesso, in realtà basta poco:  bisogna conoscersi meglio e dimostrare, con umiltà, le proprie capacità e di considerare che c’è ancora  bisogno di imparare gli uni dagli altri, di guardare verso la stessa meta per costruire il futuro dell’Associazione di secondo livello che ha un nome: “Città Mondo”.
Oggi mi presento cosi legato al mio vero nome e no ad un luogo!
Eleuterio Ruiz
 

 
 

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