En
la tarde de hoy jueves 28 de marzo, hemos tenido la oportunidad de participar
en el evento denominado Mujeres Migrantes: Protagonistas en la
realidad milanes; se ha realizado en la Sala Pirelli en el Palacio delle
Steline en Corso Magenta en la ciudad de Milano. Evento realizado por la Mesa
de Trabajo “Mujer y Cultura” del Forum
Città Mondo, en el ambito del ciclo de actividades promovidas por la
Oficina de Información del Parlamento Europeo a Milano, sobre el tema “Europa
es para las Mujeres”.
Ha participado Bruno Marasà.
Responsable de la Oficina de Información del Parlamento Europeo a Milano;
Filippo del Corno. Asesor de la Cultura de la Municipalidad de Milano, Dava Gjoka. Coordinadora de la Mesa de Trabajo Mujer y Cultura del Forum Città Mondo; Francesca Zajczik. Delegada del Alcalde por Igualdad de Oportunidad.
Entres muchas participantes de las Asociaciones de inmigrantes ha perticipado Carolina Ramirez. Representate del Centro Socio Cultural Antonio Raimondi. Aqui su discurso en versión italiana.
Responsabile dell’Ufficio d’Informazione a Milano del Parlamento Europeo
Filippo Del Corno
Assessore alla cultura
Dava Gjoka
Coordinatrice del tavolo «Donne e Culture»
Francesca Zajczyk
Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità
Entres muchas participantes de las Asociaciones de inmigrantes ha perticipado Carolina Ramirez. Representate del Centro Socio Cultural Antonio Raimondi. Aqui su discurso en versión italiana.
“Vorrei
innanzitutto indirizzare il mio saluto rispettoso, a:
Bruno MarasàResponsabile dell’Ufficio d’Informazione a Milano del Parlamento Europeo
Filippo Del Corno
Assessore alla cultura
Dava Gjoka
Coordinatrice del tavolo «Donne e Culture»
Francesca Zajczyk
Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità
L’Associazione Socio
Culturale Antonio Raimondi, è un’organizzazione che si impegna nel perseguire
questi principi: promuovere l’integrazione sociale dei migranti, e sostenere
progetti di cooperazione e sviluppo locale nel paese di provenienza,
facilitando relazioni internazionali per lo sviluppo, di accordi collaterali fra l’Italia e il paese di provenienza dei
migranti. Inoltre persegue gli scopi di valorizzare l’immigrazione come una
risorsa per lo sviluppo sociale, economico e culturale, e di proporre
iniziative alternative ai problemi sociali e culturali dei migranti, sia in
Italia che nel paese di provenienza.
Io mi domando: Quante
sono le donne peruviane a Milano?, E qual è il loro ruolo nell’associazionismo?
I dati dell’ Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multi etnicità mostrano che il 57,8% dei peruviani residenti
in Lombardia è rappresentato da donne.
Questi dati ci dicono
che la migrazione peruviana è prevalentemente femminile.
La comunità peruviana
a Milano, ha risorse associative molto importante,
ci sono 48 associazioni Peruviane, dei quali 13 associazione sono gestite delle
donne. Ma non esiste uno studio specifico sulla partecipazione della donna
nell’associazionismo, sappiamo che in
alcune associazione miste, superano ai maschi come numero di associati, sarebbe
importante conoscere in che misura la rappresentatività corrisponde alla donna
negli organi di decisione.
Il ruolo attivo delle
donne peruviane si concentra soprattutto
in quelle associazione create da e per le donne stesse, gestite da donne
peruviane con un comune denominatore, di sviluppare le capacità, artistiche, sociale, culturale e politica.
In questo ambito il
CSC. Antonio Raimondi, è convinto dell’importanza del contributo della donna
migrante alla vita economica, sociale, culturale, e politica della società
milanese e della nostra comunità d’origine. Siamo convinti che una donna nello
spazio associativo, sa di essere comunicativa, con abilità di partecipazione
sociale.
Vorrei chiudere
dicendo:
Che oggi siamo qui,
dove le nostre culture si inter relazionano e si arricchiscono mutuamente. Ognuna di noi è portatrice di tradizioni,
esperienze, conoscenze, e nuove idee. Dobbiamo beneficiarci ed arricchirci de tutta la nostra diversità.
Diversità come utile
strumento per capire meglio ed agire a sostegno dell’universalità dei diritti
umani, della dignità della donna, della pratica del concetto di pari
opportunità, della solidarietà e la
giustizia.
GRAZIE.
0 comments:
Publicar un comentario