Il progetto
“Yo Soy Marinera al Teatro Burri Milano”
si inserisce per contribuire all’integrazione dei giovani peruviani attraverso
l’arte della danza della Marinera. Con il progetto s’intende favorire
l’inclusione sociale, valorizzare e trasformare la voglia di aggregazione dei giovani peruviani,
stranieri ed italiani, in protagonismo positivo al servizio di uno sviluppo
locale, attraverso l’attivazione di processi creativi. Si vuole invertire di segno il processo di
“disaffiliazione” e “ghettizzazione”, creando ambiti, offrendo spazi adeguati in cui possa
rafforzarsi la stima di sé e possa esteriorizzare la sua creatività artistica e
culturale, favorendo il dialogo e lo scambio artistico e culturale fra giovani peruviani, stranieri ed italiani, nel pieno
rispetto della legalità e la convivenza.
Cosè la Marinera?.
La Marinera
peruviana è la danza nazionale del Perù; la Marinera è l'espressione
dell'anima della coppia, considerata la
più elegante del paese e rappresenta il corteggiamento romantico dell’uomo
verso la donna. I due partner si muovono con movimenti sinuosi tra sguardi
complici, avvicinandosi ed
allontanandosi, girandosi intorno con
abili “strisciate di piedi” sul suolo.
Si tratta di
un’ infatuazione, di un flirt costante tra l'uomo e la donna ed entrambi
cercano di sedursi a vicenda. Alla fine della danza, la “vincitrice” è la donna
perché l'uomo si arrende e si prostra ai suoi piedi, mentre lei rimane eretta
in tutta la sua eleganza.
Particolari i
costumi tipici dei danzatori che
accentuano l’eleganza del ballo.
L’origine
della Marinera risale al dopo guerra nel 1879. Si presenta come il risultato di
una fusione culturale spagnola, africana ed andina presenti nel paese. Fu Don
Abelardo Gamarra che nominò per la prima volta il nome di “Marinera” in omaggio
alla Marina Militare Peruviana.
Per quanto
riguarda la scena milanese, non si ha uno studio preciso del suo arrivo, ma ad
oggi è rappresentata da ben cinque
scuole: Depuntaytaco, Pies d’Oro, Academia de Marinera Junior Valdivia,
Hermanos Ramos Milano e Unidos por una Pasion. In altre città d’Italia
esistono: la Escuela Moche (Torino), Tierras del Sol y Sangre de Campeones
(Genova). In Europa: Bayla Conmigo (Barcelona), Miguel Mendoza (Madrid), Tim
Bustamante (Ginevra).
Il 19 maggio conteremo con la
partecipazione e protagonismo dei giovani di seconda generazione, provenienti
di Spagna (Madrid, Barcellona e Valencia), Svizzera (Lugano, Ginevra e
Zurigo),Belgio (Bruxelles), Italia (Torino, Perugia, Genova e Roma) Svezia (Stoccolma), Danimarca (Copenaghen),
Paesi Bassi (Amsterdam), Francia (Parigi e Essonne ), Germania (Munich). Un
incontro in un’ottica di dialogo interculturale. Una modalità di intervento win
win teso a beneficiare i migranti e la società di accoglienza.
L’evento avrà risonanza
mediatica in Perù in quanto parteciperanno come ospiti i campioni nazionali del
Perù 2017: Guillermo Suero Marcone e Mònica Grados. Ed i pluripremiati: Gino Morales Padilla e
Hugo Romero Quevedo. Inoltre le Regine della Marinera di Milano 2017. Luzmery
Berlanga e Lucia Marinoni.
Milano, 1 aprile 2017
Coordinatori
del evento
Glenda
Beltran Eleuterio Ruiz Pérez
Club
Libertad de Trujillo Filial Milàn Centro Socio Culturale .
Antonio Raimondi